Home News News CUS Venezia IL CUS PADOVA SI AGGIUDICA IL 45° TORNEO DI SAN GIACOMO DELL’ORIO “MEMORIAL FRANCESCA BARDELLE”
IL CUS PADOVA SI AGGIUDICA IL 45° TORNEO DI SAN GIACOMO DELL’ORIO “MEMORIAL FRANCESCA BARDELLE”

IL CUS PADOVA SI AGGIUDICA IL 45° TORNEO DI SAN GIACOMO DELL’ORIO “MEMORIAL FRANCESCA BARDELLE”

0

Un bel segnale di ripartenza dallo sport

È stata la formazione del CUS Padova, guidata da Adam Giraldo, ad aggiudicarsi Il 45 Torneo San Giacomo dell’Orio, “Memorial Francesca Bardelle” superando il CUS Bergamo con il risultato di 3 a 1 (19-25; 25-14; 26-24; 25-20) in una finale combattuta ed avvincente nello scorso weekend.
Al di là del risultato sportivo la manifestazione organizzata dal CUS Venezia insieme alle Università Ca’ Foscari e Iuav è stata un successo. Si è riusciti a ripartire in sicurezza con un evento ufficiale nel pieno rispetto delle regole. Esame sierologico o tamponi per tutte le giocatrici e gli arbitri, il medico covi manager all’accesso al campo di gioco di tutti gli altri addetti ha controllato la temperatura ed il corretto utilizzo della mascherina, e chi seguiva le partite da oltre le transenne veniva ripetutamente invitato a mantenere il distanziamento o ad utilizzare la mascherina.
Il presidente del CUS Venezia, Massimo Zanotto, ha sottolineato che: “È stato un impegno organizzativo importante riuscire a portare a termine questa 45 edizione del torneo, ma tenevamo fortemente a dare un segnale di ripartenza, rafforzata dalla presenza  della squadra del CUS Bergamo, provincia fortemente colpita dalla pandemia. Il ringraziamento va alla FIPAV e al Comune di Venezia che hanno concesso l’autorizzazione e al personale di segreteria ed ai tecnici, dirigenti ed atleti del CUS Venezia che si sono prodigati per organizzare tutto al meglio. È un evento che fa ormai parte della tradizione veneziana ed è molto seguito anche per le attività collaterali, in particolare i giochi per i bambini al mattino. Mi auguro che questa del 2020 non sia l’ultima edizione visto che “Alla Vida” dovrebbe aprire un ristorante”.
L’importanza simbolica dell’evento è stata rafforzata dalla presenza del Vice Presidente della FIPAV Nazionale Adriano Bilato: “Ho voluto fortemente esserci perché ho dei bellissimi ricordi di quando vi partecipai oltre 20 anni fa con la mia squadra e perché è un evento quasi unico in Italia per il contesto in cui si svolge. E straordinario che il CUS riesca ancora a portarlo avanti dopo 45 anni e che ci sia riuscito in quest anno particolare è veramente un bel segnale di ripartenza”.
Il torneo non era partito sotto i migliori auspici visto il forfait all’ultimo momento del CUS L’Aquila a causa di 2 casi di positività delle atlete. cambio di programma ed inserimento della squadra di 1 divisione del CUS Venezia che nella prima semifinale di sabato ha perso per 2 a 0 con il CUS Padova con parziali a 13 e 17.
Il CUS Bergamo si è invece aggiudicato per 2 a 1 (23-25; 25-22; 25-19) la seconda semifinale sul CUS Venezia di serie C al termine di un incontro sempre in equilibrio.
Le due formazioni veneziane hanno aperto le finali del sabato con la prevedibile vittoria della squadra di serie C allenata da Andrea Grandese che ha conquistato il 3 superando a 11 e a 19 le ragazze di Alberta Rocca che hanno giocato con buona grinta.
Nella finalissima dopo i primi due set in parità si è animata nel 3 in cui le padovane sono riuscite a recuperare le orobiche di coach Giorgio Ferrari vincendo in rimonta e sulle ali dell’entusiasmo hanno messo le basi per chiudere al quarto trascinate da Martina Negrato, premiata come miglior giocatrice del torneo.
Alle premiazioni erano inoltre presenti Piero Rosa Salva, amministratore delegato Vela ed ex presidente CUS, uno degli ideatori del torneo, Fabrizio D’Oria, direttore Vela, i professori Stefano Tomelleri e Claudio Bertoletti, rispettivamente delegato del Rettore e presidente del CUS Bergamo, la professoressa Marta Ghisi dell’Università di Padova e Stefano Minucci, responsabile sezione volley del CUS Venezia.