Va in archivio un anno 2018 decisamente sfavillante e positivo per le squadre del Cus Volley Venezia. Partiamo dalla compagine femminile di coach Andrea Grandese che, dopo aver conquistato, in modo sorprendente, una splendida e inattesa promozione in serie C, festeggiata a maggio in Piazza San Marco con il sindaco Brugnaro, ha confermato nella prima parte del campionato di poter recitare un ruolo di protagonista. Grazie agli innesti di elementi di valore come Mason e Nuzzetti, capitan Brunetta e compagne sembrano aver assorbito il salto di categoria e alcune assenze per infortuni (Parlato e Lollo su tutte), attestandosi al 5 posto, grazie a 8 vittorie e 3 sole sconfitte, ad appena 3 punti dall’area play off. Un traguardo ambizioso da sogno…ad occhi aperti!
Passando alla squadra maschile, sotto la conduzione tecnica di Alfio Ribon, che aveva rilevato in panchina Matteo Pozzana, si può senz’altro affermare che sul campo sta senz’altro riscattando il risultato deludente della stagione scorsa, culminato nella retrocessione e susseguente ripescaggio a tavolino. Con 16 punti, frutto di 4 successi e 5 ko (di cui due interni all’Arsenale per 2-3) il sestetto di capitan Zanotto, si colloca a cavallo dell’anno nuovo, in 6° piazza, malgrado una lieve flessione nel mese di dicembre. Una posizione di assoluta sicurezza in chiave salvezza che potrebbe essere mantenuta se non migliorata.
In attesa di vedere all’opera i ragazzi della Prima Divisione maschile allenati da Filippo Bianchi, più che discreto il bilancio della Seconda Divisione femminile, guidata dal tandem tecnico Grandese-Appiotti. Con 6 punti conquistati nelle ultime 3 partite, quello che è stato definito il “gruppo laboratorio” si è posizionato attualmente al sesto posto, con ancora un turno casalingo a disposizione per incrementare un bottino più che rassicurante in vista del girone di ritorno.
Note meno positive dalle formazioni delle sei Under Cus (dalle piccoline dell’U12 alle “grandi” dell’U18), che prima dell’interruzione per le festività non sono andate sopra la terz’ultima casella dei rispettivi tornei. Tutte, comunque, hanno registrato sensibili progressi sia individuali che di squadra e si apprestano ad affrontare il nuovo anno, dopo la sosta, nel migliore dei modi.
Arrivederci a dopo le Feste e buon 2019, in cui si celebreranno i primi “70 anni” del Cus, a tutti!
